Quante volte vi è capitato di acquistare splendide orchidee incantati dai meravigliosi colori e dalle forme spettacolari dei fiori? Le orchidee sono piante splendide, impiegate anche nell’arredamento e nel design di interni per donare agli appartamenti un aspetto curato e ricercato.
Ma cosa succede quando finisce la fioritura?
Probabilmente questa è la domanda che si pongono tutti gli amanti di questa pianta. Molti sono convinti, infatti, che passata la fioritura, la bellezza delle orchidee sparisca per sempre.
Buone notizie! Niente di più falso.
Le vostre belle orchidee, se trattate in modo corretto, potranno fiorire anche all’interno dei vostri appartamenti.
Il processo di cambiamento della pianta potrebbe cominciare poco dopo l’acquisto o dopo alcuni mesi, è imprevedibile, però segue sempre le solite fasi: prima i fiori cominciano a sembrare più secchi prima di cadere e anche le radici potrebbero leggermente cambiare il loro aspetto (l’importante è che non marciscano, quindi occhio alle modalità di irrigazione).
Come far fronte a questi cambiamenti? come rendere la vostra pianta nuovamente rigogliosa?
Partiamo dal presupposto che si tratta di un normale processo vitale: ogni pianta segue delle fasi predefinite, che potrebbero essere accelerate o rallentate in seguito al cambio di habitat. Il vostro compito è quello di fornire alla vostra orchidea tutto ciò di cui ha bisogno nei tempi giusti.
Ecco poche e semplici regole per fare rifiorire le orchidee:
CONCIMAZIONE
Spesso sottovalutata ma fondamentale, permetterà di ottenere buone fioriture. Tenete sempre a mente che la pianta dimora in un vaso e spesso non possiede i nutrimenti sufficienti per mantenere la fioritura ai normali ritmi naturali. Esistono diverse tipologie di concimi, ma consigliamo sempre di acquistarne uno specifico per orchidee, meglio se liquido per facilitarne l’assorbimento.
ILLUMINAZIONE
Anche questo fattore è determinante. Ricordate che le vostre orchidee amano la luce. Cercate di posizionarle quindi in punti della casa molto luminosi in cui i raggi del sole arrivano in modo indiretto. Questo favorirà, in generale, lo stato di salute e la crescita della vostra pianta.
SBALZO TERMICO
Può sembrare strano dal momento che molte piante non amano i cambiamenti repentini di temperatura e gli shock termici, ma è proprio così.
Se ci pensate in realtà c’è una spiegazione molto semplice: quando le orchidee si trovano dentro casa, lontane dal loro habitat naturale, vengono a mancare tutte le caratteristiche naturali del territorio di origine che ne determinano le fasi vitali. Nell’ambiente domestico le temperature sono perlopiù costanti e ciò provoca un’alterazione delle fasi di crescita e fioritura.
Un trucco interessante potrebbe essere quello di posizionare le orchidee in bagno: la presenza della doccia non soltanto creerà un microclima umido ottimale, ma determinerà sbalzi termici perfetti per la vostra pianta.